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The Old Dark House -
Trama: In cerca di riparo da una tempesta di pioggia, cinque viaggiatori trovano rifugio presso l'oscura dimora dei Femm, una strana famiglia composta da Sir Roderick, un uomo molto anziano, e due figli, Horace e Rebecca, assistiti dal maggiordomo Morgan, spesso ubriaco. La casa però nasconde molti segreti, che non tardano a rivelarsi, mettendo in pericolo la vita di tutti.
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Descrizione articolo: Nell’epoca d’oro del cinema horror classico, Boris Karloff si affermò come una figura leggendaria, capace di trasformare ogni suo sguardo in inquietudine, ogni sua presenza in minaccia. Al di là della celebre creatura di Frankenstein, il suo nome divenne sinonimo stesso di terrore, un marchio riconoscibile che evocava atmosfere gotiche, follia e oscuri segreti.
• In “Il castello maledetto” (The Old Dark House, 1932 diretto da James Whale), Karloff è Morgan, il silenzioso e sinistro domestico di una casa battuta dalla tempesta, dove rifugiati e ospiti si trovano intrappolati insieme a una famiglia tanto folle quanto pericolosa. Un’interpretazione muta, ma carica di forza primitiva.
(Il film viene presentato col doppiaggio in italiano)
• In “The Black Cat” (1934, diretto da Edgar G. Ulmer), è il misterioso e satanico architetto Hjalmar Poelzig, coinvolto in un oscuro culto e in una contorta rivalità con il personaggio interpretato da Bela Lugosi. Un gioco mentale e visivo tra i due mostri sacri, in uno dei film più ambigui e disturbanti dell’epoca.
(Il film viene presentato in versione originale con sottotitoli in italiano)
• Ne “L’ombra che cammina” (The Walking Dead, 1936 diretto da Michael Curtiz), Karloff veste i panni di un uomo giustiziato e poi riportato in vita: la sua resurrezione non è però un miracolo, ma una condanna. Tra paranoia e sete di vendetta, il film mostra il lato più umano e tragico del mostro.
(Il film viene presentato in versione originale con sottotitoli in italiano)
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