Franz che convive con Johanna e la sfrutta, è attratto fisicamente da Bruno che lo spia per conto del racket, disposto persino a dividere con lui la donna. Lei rifiuta e informa la polizia di un loro piano per una rapina in banca. Bruno dà ordine di ucciderla. Ritroviamo i due personaggi in Dei della peste, girato pochi mesi dopo, ma distribuito nella primavera del 1970. È il 1° lungometraggio di Fassbinder dopo 2 corti girati nel 1965-66. È già presente, insieme con la struttura triangolare di base (due uomini e una donna), il rapporto di padrone e vittima, tipico del regista. Formalmente è un'ibrida contaminazione tra atmosfere da film nero hollywoodiano (e Melville) e vezzi stilistici in prestito da Godard e Straub.

Scarcerato, Franz torna al suo tran tran malavitoso, ma abbandona Johanna, ex amante troppo possessiva, per la più remissiva Margarethe.Si allea con Güntherche pure gli ha ucciso il fratello perché “ha cantato” e fanno insieme una rapina che, a causa di una soffiata di Johanna, è letale per entrambi. Continuazione ideale di L'amore è più freddo della morte (1969) di cui conserva i nomi di alcuni personaggi e il clima tetro, è un nero in tutti i sensi, compreso quello notturno. Uno dei 9 film di R.W. Fassbinder usciti nel biennio 1970-71. Conosciuto anche come Il dio della peste in Italia.

Tre poliziotti assoldano un reduce dal Vietnam, il tedesco-americano Ricky ,per eliminare individui socialmente scomodi o emarginati. Ricky esegue i suoi omicidi in piena tranquillità finché, diventato troppo pericoloso, decidono di farlo fuori. E, tra la disperazione di suo fratello ....

Uno dei 7 film prodotti e diretti da R.W. Fassbinder nel 1970, e l'ultimo di una trilogia “nera”.

Film ispirato a un fatto realmente accaduto nel 1476, il quale narra la vicenda – in un’ambientazione sospesa tra passato e presente – del contadino Hans Böhm e dei suoi compagni. Böhm, asserendo di aver visto la Madonna, va in giro a incitare gli altri contadini a far valere i propri diritti contro i latifondisti e a riprendersi le proprie terre....

Rio das mortes racconta la storia di Gunther che, ritrovato Michael, suo vecchio di compagno di scuola, sente rinascere il desiderio d’infanzia di andare in Perù, alla ricerca di un tesoro perduto. I due amici, malgrado l’opposizione di Hanna, la donna di Michael, cercano faticosamente i soldi necessari per realizzare il loro progetto...