Totò e i re di Roma -
Trama: Povero archivista ministeriale, sposato e con cinque figli, decide di uccidersi per dare alla moglie i numeri vincenti del lotto dall'aldilà. Ispirato a due racconti di Anton Cechov (La morte di un impiegato ed Esami di promozione), con un prestito da Quale onore!, atto unico di Peppino De Filippo, ne rispetta il mondo patetico e amaro dove le lacrime invisibili e non piante affiorano tra il sorriso e la risata. Unico confronto cinematografico tra Totò e Sordi. Almeno una sequenza memorabile: quella del funerale (uno dei 2 !) in cui Totò guida a piedi il proprio corteo funebre. Anch'esso colpito dalla censura che ne ritardò di 1 anno la distribuzione e impose il finale.
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