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Blu Ray La classe operaia va in paradiso
 La classe operaia va in paradiso
La classe operaia va in paradiso
Italia (1971) - Colore
Genere: Drammatico
Regia: Elio Petri
Cast: Gian Maria Volontè, Mariangela Melato, Gino Pernice, Luigi Diberti, Donato Castellaneta, Giuseppe Fortis, Corrado Solari, Flavio Bucci
 
18,50 €
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Label: Raro Video  (Italia)
Condizioni: Nuovo
Area: 2
Sistema: PAL
Ratio: 1,85:1 Anamorfico 1080p
Audio: Italiano (2.0 Surround Dolby Digital), Italiano (2.0 DTS HD)
Sottotitoli: Italiano NU
Durata: 115
Divieto: 14
Dischi: 1
Confezione: Amaray
Extras:
- La classe operaia va in paradiso. Retroscena di un film novarese. Un documentario di Serena Checcucci e Enrico Omodeo Salè 53'
- Stasera torno prima. Videoclip realizzato dal regista Libero De Rienzo sulle note della canzone di Mariella Nava
per la campagna dell’ANMIL contro gli infortuni sul lavoro e le morti bianche
- Prima e dopo il restauro
- Booklet
La classe operaia va in paradiso -  Trama: 

Ludovico Massa, detto Lulù, operaio in una fabbrica metalmeccanica, è una sorta di campione del cottimo: nessuno dei compagni riesce a eguagliare il suo ritmo produttivo. Benvoluto dal padrone, che adegua al suo rendimento quello degli altri operai, non è troppo ben visto dai compagni di lavoro. D'altra parte, nemmeno Lulù è contento di se stesso: produce, consuma in quanto ha la macchina, il televisore, la casa piena di oggetti inutili, ma si ammazza di fatica, tanto da non aver più nemmeno la forza di avere rapporti con la donna con cui vive. Tuttavia, malgrado le visite sconfortanti che fa a un ex compagno finito dalla fabbrica in manicomio, Lulù continua a tenere i suoi ritmi massacranti di lavoro finché un giorno ci rimette un dito. Completamente cambiato, si schiera contro il meccanismo del cottimo, sostenendo - d'accordo con un gruppo di estremisti extraparlamentari e contrario ai sindacati - la necessità di uno sciopero a oltranza. Scoppiano tafferugli con la polizia e Lulù viene licenziato in tronco. Abbandonato dalla sua compagna, cui importava soltanto avere una pelliccia, e dagli stessi estremisti, che giudicano il suo come un caso personale e perciò estraneo alla lotta, Lulù, grazie all'intervento dei sindacati, viene riassunto. Ma ormai è anch'egli alle soglie della pazzia, e ai compagni, impegnati come sempre in una frenetica lotta coi tempi di lavorazione, favoleggia di un muro da abbattere oltre il quale c'è il paradiso della classe operaia.

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